Escursioni private Cagliari, perché farle

Se volete dei buoni motivi per fare delle escursioni private a Cagliari continuate a leggere questo articolo e le scoprirete.

La città di Cagliari fu fondata dei Fenici e in seguito colonizzata dai Cartaginesi. I popoli che hanno abitato questa terra sono tantissimi, per questo motivo oggi la città mostra il fascino e la storia di diverse razze. Questa interessante mistura è possibile notarla, nell’arte ma anche nella gastronomia.

Proprio come Roma questa città è stata costruita su sette colli e vanta numerosi e diversi quartieri. Quelli storici sono 4, all’interno dei quali è possibile visitare tutte le ricchezze della città.

Ma da dove iniziare le escursioni private a Cagliari?

Partiamo dal Castello, con le sue fortificazioni pisane e spagnole, maestose e con torri altissime. Dopo questa prima tappa è possibile procedere alla scoperta dei numerosi palazzi nobiliari, chiese ed edifici storici che impreziosiscono strette viuzze con splendidi scorci.

Camminando, camminando, non è possibile perdersi la Cattedrale di Santa Maria e il bastione di Saint Remy. Quando siete nel centro della città non dimenticate una pausa culinaria che offre ottimi piatti di mare e monti.

Dopo la pausa ripartite alla scoperta di Cagliari visitando il quartiere del Porto, un luogo affascinante e molto frequentato. Questo bellissimo quartiere è ancora disegnato dalle antiche case dei pescatori, che oggi ospitano ristoranti e locali esotici. In questo posto, nascosta ma da non perdere, la Chiesa di Santa Lucia, risalente al 1100.

Un altro buon motivo per organizzare delle escursioni private a Cagliari è il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. Trovano dimora in questo posto numerose specie di pesci acquatici, tra cui i fenicotteri rosa. Il parco si estende per ben 1600 ettari e ospita gli stagni di Quartu e Molentargius.

E poi c’è il mare.

Dopo aver camminato e scoperto la bellezza storica, artistica e culinaria della città non vi resta che concedervi un bel bagno nelle acque cristalline del mare sardo.