Il parquet rappresenta un elemento di interior design sempre più richiesto dalle persone. Tutto ciò perché ha una durata garantita nel tempo, una grande resistenza all’usura, ed è a tutti gli affetti, un eccellente isolante termico e acustico. Ma come avviene in dettaglio la posa parquet? Diamo quindi un’occhiata alle 3 diverse tecniche per la posa in opera del parquet.
Posa flottante
Con questa tecnica il parquet padova viene appoggiato a terra, sopra un apposito feltro (politene espanso, sughero ecc.). Perfetta per la posa di grandi tavole a tre strati, garantisce anche prestazioni di isolante acustico e di barriera antiumidità. Può essere impiegata su ogni tipo di fondo e solitamente vengono utilizzati dei listoni prefinti, di grosse dimensioni incastrati con la combinazione maschio-femmina o con altri sistemi di incastro. Gli elementi vengono fissati tramite un sottile strato di colla vinilica in corrispondenza degli incastri o con altri meccanismi. Si tratta di una tecnica veloce ed economica che consente inoltre, un rapido utilizzo della pavimentazione che potrà essere calpestata fin da subito.
Posa inchiodata
Si tratta di tecnica più complessa che non può essere utilizzata su pavimenti preesistenti ma necessita di una struttura di legno creata su un sottofondo di cemento. E’ impiegata per i parquet a listoni o listelli massicci (almeno 22 cm) con lavorazione a “maschio” e “femmina”.
Posa incollata
E’ la tecnica più utilizzata per la posa in opera delle pavimentazioni in legno utilizzata su massetto nuovo o su pavimenti preesistenti. Si tratta di una tecnica veloce che prevede l’impiego di listelli tradizionali che vengono incollati su un pavimento preesistente o su una soletta di cemento a mezzo di specifici collanti o di listoni predefiniti ad incastro. Per l’incollatura viene stesa la colla con un’apposita spatola evitando gli eccessi. Un giunto presente lungo il perimetro della stanza, permette le naturali dilatazioni del pavimento di legno dovute alla variazione delle condizioni igrometriche.